Pannello n. 19
1873 |
Il 5 luglio 1873 il
“Piccio” fu visto per l’ultima volta a Cremona. |
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Atto
di morte del “Piccio” “Anno
Domini millesimo octingentesimo septuagesimo tertio, die decima
prima Julii in hoc coemeterio sepolta sunt, de Iudicis mandato,
duo cadavera sexus virili(s) ignoti nominis ac provenientiae, in
aquis Padi inventa nudius tertius. Die vero decima septima
eiusdem, unum ex his recognitum fuit ab amicis Cremonae
degentibus, qui, coram eodem Iudice, ipsum erutum cognoverunt
fuisse Ioannem Carnevali
pictorem Medionalensem in aquis Padi, die 5 huius, suffocatum
fortuite propre Cremonam, annorum sexaginta octo, Catholicum,
eorumdem amicum, atq(ue) propterea mihi subscripto mandavit unus
ex his, architectus Franciscus Bertarelli Cremonensis, celebrari
exequias, quae reipsa celebratae fuerunt die quarta Augusti
trigesima ab obitu, cum officio et Missis Sacerdotum totius
sodalitatis.” |
Atto
di morte del “Piccio” Durante
l'anno del Signore millesimo ottocentesimo settantesimo terzo
(1873), nel giorno 11 di luglio furono sepolte in questo cimitero,
per ordine del giudice, due cadaveri di sesso maschile, ignoti per
nome e provenienza, rinvenuti nudi nelle acque del Po tre giorni fa.
In verità il giorno 17 del medesimo [mese], uno di questi fu
riconosciuto da amici residenti a Cremona, i quali, davanti allo
stesso giudice, riconobbero lo stesso riesumato essere Giovanni
Carnevali [sic] pittore milanese nelle
acque del Po, il giorno 5 di questo [mese] annegato
casualmente vicino a Cremona, di 68 anni, cattolico, amico degli
stessi, e per questo a me sottoscritto uno di questi, l'architetto
Francesco Bertarelli di Cremona, diede incarico di celebrare le
esequie, le quali stesse furono celebrate il 4 agosto, trentesimo
dalla morte, con ufficio e messe di sacerdoti di tutta la
congregazione. |
Trascrizione, in
latino, dell’atto di morte |
Traduzione,
dal latino, dell’atto di morte di Giovanni Carnovali. |
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Relazione del ritrovamento del cadavere del “Piccio” Il
Sindaco di Sissa Parmense, Cirillo Grassi, l’11 luglio 1873,
firmava la seguente relazione riguardante uno sconosciuto
rinvenuto cadavere in una lanca del Po presso Coltaro: |
Lettera
al Sindaco di Montegrino
Cremona,
19 luglio 1873 Onorevole sig. Sindaco
di Montegrino, non
tarderà molto a ricevere d’ufficio l’Atto di morte di uno dei più
distinti figli del Comune da Lei amministrato, affogato nel Po il 5 e
rinvenuto il 10 corr. a Coltaro dov’è sepolto. Francesco Corbari |
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Trascrizione
della relazione |
Lettera al
Sindaco di |