Pannello n. 16

1863
Il suo capolavoro “Agar nel deserto” 

 

La pala di Agar fu commissionata al “Piccio” fra il 1835 e il 1840, dalla fabbriceria della basilica di S. Martino in Alzano Lombardo, quando ormai l’artista aveva raggiunto una chiara fama. Ma solo nel 1863 egli consegnò la sua opera che, dopo varie vicissitudini legate a giudizi opposti di critici, fu respinta dal committente e acquistata dall’amico Daniele Farina. Oggi la pala, di proprietà dell’Accademia Carrara, può essere ammirata nella cappella del rosario, presso la basilica di Alzano Lombardo.
L’opera del “Piccio” emerge fra le altre importanti tele esposte nella cappella, per la sua moderna originalità, caratterizzata da un’atmosfera soffusa, da un cromatismo ricco di colore, ma delicato, da una luce che illumina la “muta” conversazione fra Agar e l’angelo, dalla tenerezza che sprigiona dall’insieme della composizione.

 

Veduta della Basilica di San Martino ad Alzano Lombardo (BG)
Basilica di San Martino Alzano Lombardo

Agar col figlio nel deserto confortata dall'Angelo
Agar col Figlio nel deserto
confortata dall’Angelo”
365x180 carboncino, gessetto bianco
su carta marroncina - studio -

F8/2 Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco di Milano

Interno della Basilica di San Martino ad Alzano Lombardo (BG)
Interno della Basilica

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